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lunedì 3 maggio 2010

E se fosse oggi!!??

Bene ci siamo, il tempo ha fatto il suo corso e noi ancora resistiamo!!!
Dopo innumerevoli peripezie passate nei mesi scorsi siamo pronti a reintraprendere il nostro amato viaggio nel mondo della cultura e della comunicazione.

"Un'occhio sul mondo via Web"

Lo facciamo grazie al nuovo portale progettato per essere un piccolo riferimento di notizie che interessano cultura, musica, sport, tecnologia, salute, cinema e spettacoli grazie alla sezione, sempre aggiornata, presente sul sito e grazie ovviamente ad una intramontabile passione per la comunicazione e l'ingegno.

Il sito è ancora in fase Beta, o meglio, per il momento abbiamo dato un senso al lavoro svolto in tutti questi anni riorganizzando le idee... ma riteniamo che questo non basti a raggiungere i nostri scopi culturali.

L'idea infatti è proprio quella di creare un sito multicanale dove l'insieme di informazioni di diversa natura possano trovare un punto di incontro su web....
L'idea c'è e ci stiamo lavorando!! presto le News.

"Nuovo stile nuovi contenuti ma l'obiettivo non cambia: proporre Cultura con la "C" maiuscola"

Come molti di voi avranno saputo, purtroppo siamo stati costretti, per una serie di motivi che ci riguardavano direttamente e indirettamente, ad abbandonare la nostra sede Alatrense.

Molti di voi hanno, grazie a Dio, dimostrato una sensibilità e una solidarità unica e questa è stata la spinta che ci ha permesso di rimboccarci le maniche e remare, come sempre, controcorrente a dispetto di chi ci dava per "spacciati".
Qualcuno recitava: "se la montagna non va da maometto allora maometto va alla montagna" e anche noi "se non abbiamo a disposizione una sede per organizzare eventi", "potremmo organizzare eventi senza sede", sempre con l'appoggio di DIO ovviamente!!

martedì 30 marzo 2010

Bè le 2:46 ho fatto veramente tardi questa sera ma almeno ne è valsa la pena, sito pubblicato e mi sembra che funzioni tutto... ora si stacca e domani è un'altro giorno, si al mare!!

Notte

venerdì 26 marzo 2010

Caro Diario....

Caro diario...., oggi ho capito che: non basta avere delle buone idee per poter migliorare il mondo nel quale vivo e neanche concretizzarle può servire ad enfatizzarne la qualità, l'alternativa viene compresa da coloro che hanno a cuore il destino dei giovani della propria comunità, ma non tollerata da chi evidentemente non conosce appieno le loro esigenze .

Il Dadaclub ha sempre dato spazio alla cultura, alla musica, al teatro, alla fotografia, alla pittura e non per ultima la letteratura, lasciando in secondo piano, forse errando, la discussione su problematiche politiche locali o nazionali, lavorando sempre affinchè potesse costituire non solo un punto di riferimento, nazionale di festival di spessore come: ITALIA WAVE, MARTE LIVE, M.E.I.(meeting delle etichette indipendenti di Faenza), FESTIVAL PUB ITALIA , KEEPON e molti altri ma potesse divenire una vetrina importante per gli artisti di terra nostra e non solo, sempre alla ricerca di nuovi stimoli culturali, sempre attento agli artisti d'oltralpe o conterranei, <>, sia essa musicata, recitata, scritta, pittata o fotografata.

Aimè purtroppo quando si cozza contro gli scogli del pensiero omologato e provinciale ci si accorge che alla fine per quanto uno si possa sforzare di creare, modellare, curare, crescere e realizzare le proprie idee si rimane sempre fermi come quel viaggiatore che nel deserto cammina, cammina e quando si ferma credendo di essere giunto alla propria meta in realtà si ritrova al punto in cui ha iniziato il proprio viaggio. Il dada ha iniziato tale viaggio mosso dall’”idea”: “L'idea” di mostrare una realtà a tratti ingenua ma sincera, divertente e senza spocchiose ambizioni, che mirava sopra a ogni cosa a “promuovere” anche tramite le importanti collaborazioni con innumerevoli testate culturali nazionali come: KEEP ON (www.keepon.it), MUSIC CLUB (www.musicclub.it), MARTE MAGAZINE (www.martelive.it/martemagazine), ROCK IT (www.rockit.it) ROCKOL (www.rockol.it) e molte altre;

“L'incredibile lavoro di promozione del territorio svolto da tre anni a questa parte a un certo punto forse ha spaventato…forse costituiva una luce nel tunnel della noia provinciale e questa noia evidentemente andava bene”

“Il dada era un circolo, è sempre stato un circolo e coloro che lo hanno frequentato erano muniti di tessera…che c’è di male in questo…erano in particolar modo giovani e fieri di trovare finalmente in Alatri un punto di incontro, di ritrovo, di confronto di idee e di vitalità…tutta l’attività del dada è stata organizzata per loro, per i giovani tesserati vecchi e nuovi…si ripete il dada era un circolo e proponeva non un’offerta commerciale, ma un’offerta culturale: evidentemente lo scopo del dada non poteva identificarsi con quello degli altri esercizi commerciali presenti nel centro storico…e ciò appare chiaro solo se si considera come il Dada fosse caratterizzato dalle iniziative che realizzava e non dalle merci che distribuiva...Al dada non si consumava semplicemente cibi o bevande, ma musica e cultura…

Mi vengono in mente i versi della poesia di Pablo Neruda che tutti dovremmo conoscere e sui quali sarebbe bene meditare:

“Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce...”

Per lungo tempo il DadaClub ha anche aiutato, e ciò si dice non per presunzione, a offrire la possibilità di collocare territorialmente Alatri nell’ambito del circuito turistico ed artistico della Penisola, permettendo altresì che gli innumerevoli artisti provenienti da tutt'Italia e anche dall'estero, vedessero le meraviglie che questo paese offre: le nostre amate mura ciclopiche, le nostre chiese, la nostra storia e molto altro.. e penso che davvero chiunque si sia accorto che la nostra attività principale è stata da sempre finalizzata a privilegiare la CULTURA. Si potrà sempre dire “ma...” o “se...” eppure non si potranno mai rinchiudere le nostre identità in una bolla di vetro, non permettendo che le nostre idee creative abbiano libero sfogo, perchè in esse noi confidiamo e di esse noi ci nutriamo ogni giorno. Personalmente mi dispiace di non aver potuto portare avanti questo progetto unico e innovativo, la città di Alatri e la provincia stessa forse sentiranno la mancanza di un'alternativa socio-culturale onestamente diretta a soddisfare i bisogni di persone, e non di semplici “consumatori”.

Un sentito Ringraziamento va a tutti quelli che ci hanno sostenuto, a Gianluca, Stefano, Mamma e Papà, a Giuseppe e Melissa, Simone, Laura e Rina, a Giuseppina, i ragazzi del frisbee Chupi, a Ciccio, Mauro, Laura, Caterina , Elisa e tutto lo staff, a tutte le band che hanno partecipato ai bellisimi live al dadaclub in particolare COURLY SOURS, VEGETABLE G, FLIGHT195, PETER PIEK MARCO PARENTE E XABIER IRIONDO, ME FOR RENT&AMERICO DRAMMA, ULTIMAVERA, SWEETSICK, RAZORLIPS, SPIT AT STARS, DESHODY, IL POZZO DI S.PATRIZIO, BLOOMENTO, REIN, A TUTTI I GATTI E TUTTA LA TRUPPA e a tutte quelle band che ci hanno regalato le note più belle da ascoltare (anche perchè elencarvi tutti sarebbe stato già di per se uno sforzo di memoria non indifferente-oltre300band-), all’Arci, all'Ass. Musicapolis, Mariapia, Diego, Patrizia e Davide, Tarallo, Giangii e Francesketto e tutti quelli che hanno creduto nel progetto dadaclub nella speranza che il mondo cambi, le chupitine e tutti gli artisti che hanno esposto al dadaclub, tutti gli scrittori che hanno presentato almeno un libro al dada, a tutti i fotografi che hanno almeno una volta scattato una foto al dada, ma non solo, grazie a Gianluca Satyricon e Cantina Mediterraneo, se ho scordato qualcuno non me ne vogliate.

continuate a divulgare cultura

MANY THANX A TUTTI!!

Questi i numeri fino al 08/12/09: :

Associati: 937soci
Sito web: www.dadaclub.it 170511 visite
Spazio myspace: www.myspace.com/dadamusicclub 73534 visite 3640amicizie
Spazio FACEBOOK: DADACLUB ALATRI 4023 amicizie 112 gruppi
Spazio TWITTER: DADACLUB
MAILING LIST: 1341associati
GOOGLE: 104000 risultati per “dadaclub”